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Oggi Nizza si offre al visitatore come un tranquillo e ridente luogo di villeggiatura.
L'economia del paese è basata principalmente sulla agricoltura, sulla pesca e su attività terziarie.
La spiaggia e le tipiche barche dei pescatori formano un quadro di rara bellezza completato dai servizi, davvero efficienti, che il Comune appresta per la stagione estiva.
Fondato presumibilmente nel IV sec.
a.C., il Comune di Nizza si estende per linee parallele lungo la grande spiaggia prospiciente il mare.
A Nizza, narrano gli storici, furono combattute cruente battaglie tra ateniesi e nicesi per il controllo della cittadina.
Successivamente, i nicesi colonizzarono il territorio circostante formando nuclei urbani quali Mandanici e Fiumedinisi.
Nella seconda metà dell'ottocento, per volere dei Borboni, al paese venne imposto il nome di Ferdinando.
Furono gli stessi Nizzesi che nel 1860, dopo le battaglie garibaldine, chiesero allo stesso Garibaldi di poter chiamare il loro Comune, Nizza di Sicilia, offrendo un contributo di 400 once alla causa del risorgimento.
Oggi Nizza si offre al visitatore come un tranquillo e ridente luogo di villeggiatura.
L'economia del paese è basata principalmente sulla agricoltura, sulla pesca e su attività terziarie.
La spiaggia e le tipiche barche dei pescatori formano un quadro di rara bellezza completato dai servizi, davvero efficienti, che il Comune appresta per la stagione estiva.