Castelmola fu edificato per difendere
Taormina da eventuali attacchi nemici. Il nome
originario era Mola , che indica la macina del
mulino. Tale nome fu mantenuto fino al 1862,
quando assunse l'attuale denominazione.
La città fu fondata dai Siculi nel sec.VIII a.C. e
distrutta da Dionisio I nel 392 a.C.. Ricostruita
da Andromaco, (padre dello storico Timeo),
conquistata dai romani fu distrutta nuovamente
nel 902 d.C. dagli Arabi.
Ma ha saputo risorgere in maniera caparbia ed
orgogliosa.
Le attività economiche prevalenti sono la
coltivazione degli agrumi, delle olive, dei
fichidindia, dell'uva, del grano, la lavorazione
artigianale del legno e i ricami.
Tra le opere da visitare ci sono i resti
cinquecenteschi del Castello, la Chiesa
Parrocchiale ricostruita nel 1935, la Chiesa
intitolata a San Giorgio che custodisce la tela
del raffigurante "La Madonna del Rosario con
Santi Domenicanie Francescani " e
"Il Padre Eterno ed Immacolata".